lunedì, settembre 23, 2013

Chi e' Pietro Campoli:lettera a Uber Dondini,ex-responsabile della redazione di Ravenna del Resto del Carlino

Questa e' la lettera che, tramite mio padre, inviai a Uber Dondini per spiegare quello che mi era accaduto il 24-09-1990 nel tentativo di esercitare il diritto sancito dall'art. 21 della Costituzione Italiana.
Pubblico questa lettera perche' la menziono nella lettera inviata alla redazione di Samarcanda nel 1991.



Russi 25-09-90
Spett.  Uber Dondini,
con  la presente intendo spiegarle quanto mi e' capitato nella giornata di ieri  quando mi sono recato negli uffici della Digos di Ravenna per chiedere alcune  informazioni riguardo un permesso.  In  questi giorni e' in corso la polemica Cossiga-Orlando sul problema mafia.  Io come cittadino concordo con   Orlando e non condivido nella forma  e  nella  sostanza  l'attaco  mosso  da Cossiga  all'ex-sindaco. 
 Poiche' ritenevo un mio diritto poter esprimere in pubblico questa mia opinione,mi era venuta l'idea di fare un cartello con la semplice scritta  "ORLANDO OK " e piazzarmi,nella  giornata di sabato, in un   punto  in cui questo messaggio poteva arrivare a Cossiga.

 NOTA :  Cossiga nella giornata del sabato avrebbe fatto visita a Russi. La settimana precedente aveva fatto visita ad Argenta dove in pubblico aveva sferrato un attacco pesante a Leoluca Orlando sul problema MAFIA. Quello che mi proponevo con il mio gesto, che spiego nel proseguo della lettera, era di esternare a Cossiga il mio dissenso per l'attacco rivolto a Orlando.Gia' allora avevo capito chi fosse Cossiga.... amico di Gelli.......

La mia intenzione   e' semplice : dimostrare  che  Orlando  esprime  idee  e  opinini  di  molti  cittadini non solo della Sicilia ma di tutta Italia. 
Conoscendo il percorso   che fara'  Cossiga, avevo trovato un luogo  ideale per fare pervenire questo   messaggio.  Poiche' so che ci sara' una ferrea organizzazione da parte della   Digos,  mi sono recato in Questura per chiedere se avrei incontrato ostacoli   da parte della forza  pubblica.  
 Ho incontrato  da parte  del dr.   Musumeci (nota : funzionario della Questura di Ravenna) molta  cortesia e disponibilita' al confronto ma anche altrettanta decisione   nello sconsigliarmi un gesto simile.  La risposta in soldoni che ho ricevuto   e'  stata : le consiglio di evitare  un gesto simile essendo considerato una   turbativa per l'ordine pubblico per cui le sara' impedito.  Nel tentativo di   spiegare le motivazioni di questo mio gesto , mi sono intrattenuto circa una   mezzora,inutilmente  per quanto riguardo l'obiettivo che mi prefiggevo. 
 Non nego che  mi attendevo qualche difficolta';  ritenevo pero' che, comunicando   preventivamente  il contenuto del messaggio e il modo in cui esprimerlo, non   mi  sarebbe stato impedito  quello che considero  un mio diritto.   Non sono   certo  di rinunciare a  questo mio gesto  pur correndo il  rischio di essere   identificato  e schedato; sono ben altre le cose che temo.  Decidero' sabato   mattina.  Quello che le chiedo e' di avere la possibilita' di fare conoscere ai lettori del Carlino quanto mi e' capitato con un comunicato del tipo :
Riceviamo dal lettore del nostro quotidiano
Pietro Campoli di Russi  la seguente  segnalazione:
ad un cittadino  che vuole esprimere durante la 
visita di Cossiga a  Russi il proprio  consenso nei 
confronti di Orlando e' vietato per motivi di 
ordine pubblico esporre, in  maniera civile 
 e pacifica  un cartello con la scritta  
" ORLANDO OK ".
Il lettore ritiene che se  il livello di democrazia e di 
civilta' nel nostro  paese  e'  questo  occorre
compiere molta strada per giungere al rispetto dei 
diritti sanciti della Costituzione.
Anche nei confronti della piu' alta carica  dello Stato  
un cittadino deve potere esprimere il  proprio 
dissenso in maniera civile. 
Diversamente la lotta alla mafia e' un mero rituale 
di parole. Il  consenso   dei  cittadini  alle istituzioni 
lo si ottiene rispettandone i diritti.
  Ieri mattina ho cercato di contattarla telefonicamente ; ho potuto parlare con  un suo collega che mi ha  consigliato di farle pervenire questa lettera. Poiche' per impegni  di  lavoro  devo  essere  a  Bologna  le  telefono  nel pomeriggio per avere  una risposta positiva  o negativa.   Fiducioso che lei comprenda  i principi ideali che  mi muovono in questa  e in altre battaglie che conduco le porgo distinti saluti